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In Vendita: La "Ferrari dei Poveri"

Aug 05, 2023Aug 05, 2023

Questa Toyota MR2 è stata completamente ricostruita dal team di The Skid Factory come parte di una popolare serie YouTube chiamata "Poor Man's Ferrari". Ora viene offerta in vendita a Victoria, in Australia, sulla piattaforma Collecting Cars.

L'elenco delle modifiche apportate a questa vettura come parte della sua ricostruzione è significativo, ora è considerevolmente più veloce di quanto sarebbe mai stata in condizioni di serie, con un tempo da 0 a 100 km/h circa 1,5 secondi più veloce.

A metà degli anni '70, Toyota avviò un progetto che mirava a sviluppare una nuova automobile che fosse allo stesso tempo divertente da guidare ed efficiente nei consumi. A quel tempo la Toyota aveva una fiorente reputazione per la produzione di auto affidabili ed economiche, ma mancava di un'immagine veramente sportiva, nonostante la precedente Toyota 2000GT fosse stata venduta solo in piccole quantità. L'azienda ha intravisto l'opportunità di creare una nuova Halo Car che avrebbe offerto emozioni a prezzi accessibili, elevando allo stesso tempo il marchio Toyota a livello globale.

Il design della Toyota MR2 è un classico cuneo, certamente un prodotto dell'epoca in cui il cuneo dall'occhio acuto era l'apice del design automobilistico.

L'idea originale era quella di sviluppare un'auto che offrisse le emozioni di una Ferrari ma fosse accessibile al guidatore di tutti i giorni. Ad Akio Yoshida, l'ingegnere capo della Toyota, fu affidata la responsabilità di creare il veicolo: era un progetto che doveva affrontare sfide significative.

Il concetto di una configurazione leggera con motore centrale si è rivelato un'opzione fattibile. La disposizione del motore centrale non solo forniva una distribuzione ottimale del peso, ma offriva anche un'esperienza di guida non dissimile da quella di una Lotus a motore centrale.

Nel 1981, un prototipo dell'auto, nome in codice "SA-X", iniziò i primi cicli di test. Il progetto trasse ispirazione da altre auto sportive a motore centrale economiche dell'epoca, tra cui la Fiat X1/9, la Lotus Esprit e la Porsche 914.

L'obiettivo di Toyota non era solo quello di progettare un veicolo ad alte prestazioni, ma mirava a creare un'auto che fosse accessibile, facile da guidare e affidabile. Una sfida significativa era garantire che l’auto fosse resistente al famigerato “sovrasterzo” di cui soffrivano alcune auto a motore centrale (e posteriore).

Sopra il video: Questo è il primo episodio della serie in nove parti sulla resurrezione e il ripristino di questo MR2. Se clicchi puoi guardare l'intera serie su YouTube gratuitamente.

Collaborando con Lotus, una società nota per le auto sportive leggere e l'eccezionale design del telaio, Toyota ha perfezionato le caratteristiche di sospensione e manovrabilità della MR2. L'influenza della Lotus può essere rintracciata soprattutto nelle sospensioni, nell'equilibrio e nella manovrabilità della MR2.

Nel 1984, la Toyota MR2 fu ufficialmente presentata al mondo come AW11. Si dice che il nome MR2 significhi "mid-ship run-about 2-seater" o "central-engine, posterior-wheel-drive, 2-seater".

Sotto il cofano, l'MR2 era alimentato da un motore a quattro cilindri in linea 4A-GE da 1,6 litri. Questo motore DOHC, che produce 112 CV (i modelli successivi arrivano a 128 CV), è stato un prodotto della collaborazione di Toyota con Yamaha. Abbinato al suo telaio leggero, l'MR2 offriva prestazioni esaltanti per gli standard della sua categoria e un prezzo adesivo inferiore a quello della concorrenza.

Visivamente, l'AW11 aveva un design a forma di cuneo, che rispecchiava l'etica dello stile automobilistico degli anni '70 e '80. Era dotata di fari a scomparsa, posti a sedere per due ed era disponibile sia come coupé che con tetto a T, offrendo opzioni per coloro che preferivano la guida all'aria aperta.

Gli interni di questa vettura sono stati modificati, ora ha sedili Sparco R100, uno stereo Kenwood dotato di Bluetooth con funzionalità vivavoce e aria condizionata.

La prima generazione di MR2 sarebbe rimasta in produzione dal 1984 al 1989, e sarebbe stata seguita da altre due generazioni di MR2 prima di lasciare la produzione nel 2007. Persistono voci secondo cui una nuova MR2 è attualmente in fase di sviluppo presso Toyota, ma solo il tempo lo dirà.

L'auto che vedi qui è nata come una Toyota MR2 standard del 1987 rifinita in rosso con interni posteriori. Nel 2020 l'auto è stata acquistata dal team The Skid Factory in Australia che ha poi iniziato a ricostruirla completamente in quella che hanno chiamato la "Ferrari dei poveri".